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Edizioni Nuova Cultura

politiche
Politiche del gusto
Mondi comuni, fra sensiblità estetiche e tendenze alimentari
€29.00

La semiotica si è posta più volte e chiaramente come sapere di traduzione, di correlazione tra domini diversi. Questo comporta, prima di qualsiasi traduzione, conoscere i domini nella loro separatezza. Significa anche e prima di tutto osservare chi dallo spazio di altre discipline parla, ascoltandone le domande per stimolare, interrogare, far avanzare il sapere semiotico.
Il volume inizia con alcune riflessioni sul gusto nella sfera alimentare, partendo da una storia che condensa tutta la densità semiotica del partecipare a una tavola imbandita (una tavola particolare, quella di Carlo Magno…); continua poi con alcune riflessioni sulle categorie e gli approcci più adeguati per una semiotica del cibo e dell’alimentazione; si sposta infine su alcuni stili alimentari dominanti: l’ossessione per le diete, il veganesimo, il carnismo…


Anna Maria Lorusso è professore associato in Filosofia e Teoria dei linguaggi; insegna Semiotica, Semiotica della cultura e Semiotica dei testi giornalistici presso il Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell’Università di Bologna, dove dirige anche il Master in Editoria cartacea e digitale e coordina il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2017 è Presidente dell’Associazione Italiana di Studi Semiotici. È membro del Centro di Studi interdisciplinare su Memorie e Traumi Culturali dell’Università di Bologna e si occupa in particolare di retorica, stereotipi e forme di narrazioni collettive. Fra le sue pubblicazioni, i libri La trama del testo. Tra retorica e semiotica (2006); Umberto Eco. Temi, problemi e percorsi semiotici (2008); Semiotica della cultura (2010); Post-verità. Fra reality tv, social media e storytelling (2018).

Gianfranco Marrone insegna Semiotica dei media, Semiotica delle arti e Semiotica della gastronomia. Dirige “E/C”, rivista della Associazione italiana di studi semiotici; fa parte del Comitato scientifico del Centro internazionale di scienze semiotiche di Urbino, e delle riviste Actes Sémiotiques, Carte semiotiche, Lexia, LId’O, Ocula, Versus. Dirige i Nuovi quaderni del Circolo semiologico siciliano. Con Paolo Fabbri dirige inoltre la collana “Insegne” presso l’editore Mimesis di Milano e “Biblioteca di Semiotica” da Meltemi; sta nel comitato scientifico di diverse collezioni editoriali. Tra i suoi libri più recenti: Addio alla Natura (2011), Introduzione alla semiotica del testo (2011), Stupidità (2012), Figure di città (2013), Gastromania (2014), The Invention of the Text (2014), Semiotica del gusto (2016), Principes de la sémiotique du texte (2016), Roland Barthes: parole chiave (2016), Sémiotique et critique de la culture (2017), Prima lezione di semiotica (2018), Storia di Montalbano (2018). Tra le ultime curatele: Zoosemiotica 2.0 (2017), Semiotics of Animals in Culture (con D. Mangano, 2018), Scritti sulla televisione di Umberto Eco (2018), Iconologie del tatuaggio (con T. Migliore, 2019), La sfera umanimale (con D. Bertrand, 2019).

 

Anno: 2019
Pagine: 258
Formato: 20,5 x 28,5 cm
Peso Kg: 0.412
Colore: B/N
Copertina: Morbida
Legatura: Brossura
Lingua: Italiano
ISBN: 9788833652528

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