La riflessione dei cristiani antichi sulla bellezza è fatta di contrasti, di ombre e di luci, a partire dalla stessa vicenda di Gesù di Nazaret, la cui morte fu dovuta a un supplizio odioso, che sfigurava la persona, ma che fu creduto risorto nella splendore della gloria di Dio. D’altra parte la convinzione, risultata prevalente nel cristianesimo, che un unico Dio ha creato il mondo per gli esseri umani porta ad apprezzarne l’armonia e dunque la bellezza. Ma quale bellezza è concessa agli uomini e alle donne? Qual è la vera bellezza? Il volume vuole dare una risposta a questi interrogativi, proponendo un percorso critico tra alcuni dei testi più suggestivi della letteratura cristiana antica.
Emanuela Prinzivalli è professore ordinario di Storia del cristianesimo e delle Chiese presso il Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo della Sapienza Università di Roma.      Â
Ilaria Ciccodicola è dottoressa magistrale in Filologia Classica presso la Sapienza Università di Roma.
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Dimensioni | 17 × 24 cm |
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