L’ombra d’argento
Fate, regine e principesse magiche nell'immaginario popolare piemontese
di Donatella Taverna
€ 17.00
Peso | 0.156 kg |
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Dimensioni | 24 × 17 cm |
I racconti popolari, ancora oggi fortemente presenti sul territorio piemontese, riguardanti figure femminili con caratteristiche e poteri magici o occulti celano talora verità storiche, riferendosi a dame e regine effettivamente esistite, anche se in alcuni casi ben poco ricordatedalla storia, come l’imperatrice Eufrosina Dukaina Kamatera. Altre volte conservano, in una terra sempre segnata da forti presenze di alterità religiose e di dissidenze, un contenuto spirituale antico o denegato, o semplicemente in apparenza cancellato dalla cristianizzazione. In ogni caso, l’approfondimento di tali racconti restituisce una fisionomia complessa della cultura del territorio, consentendo anche di verificare collegamenti con altre zone culturali e linguistiche, soprattutto con le regioni della Francia centro meridionale, cui il Piemonte è ancora oggi fortemente legato, ma anche con la Catalogna, le terre pirenaiche, e in alcuni casi zone lontane e lontanissime, in una affascinante riprova di una antica comunità di pensiero tra tutti gli uomini, mai veramente cancellata nel segreto della coscienza.
Donatella Taverna, dopo la laurea in lettere classiche ed una specializzazione in Archeologia Orientale, si è dedicata all’insegnamento, al giornalismo, collaborando con la Gazzetta del Popolo e Stampa Sera ed alla traduzione di pubblicazioni archeologiche specialistiche francesi, tedesche ed inglesi (UTET, Paravia, SEI, Einaudi). L’interesse per i movimenti culturali torinesi degli anni ’50 le ha fatto scoprire artisti come Corbelli, Ravera Oneto, Alciati, Mattana, Mazzonis e Bistolfi, di cui ha allestito mostre e curato cataloghi, tenendo rubriche periodiche per testate torinesi milanesi e romane che ne hanno permesso un’ampia rivalutazione critica. Su Jean Louis Mattana, ad esempio, ha curato un’importante mostra al Grand Palais di Parigi. Fino al 1992 ha seguito la segreteria redazionale della rivista di Archeologia e Storia Orientale Antica “Mesopotamia”. Ha diretto il Museo Civico di Carmagnola e collaborato come membro scientifico con i due poli museali di Pinerolo, la Collezione Civica d’Arte ed il Museo Diocesano. Scrittrice di successo: si ricorda in particolare Anna di Cipro – L’eterna straniera (Jaca Book 2008), libro nato da una lunga ricerca inedita sui rapporti tra i Lusignano, il Piemonte e l’Oriente latino delle Crociate presentata con Francesco De Caria al Convegno internazionale di Poitiers nel 1993 (Les Lusignans et l’Outre Mer). In collaborazione con le Università di Parigi, Poitiers, Genova, Venezia, Roma, Colonia e Friburgo, ha organizzato Convegni internazionali di ampliamento storico sui Lusignano (Dames, Dragons et chevaliers, Troubadours Minnesaenger Troubaires e Stranieri in Piemonte e piemontesi all’estero nel Medio Evo, Vkajutiun), curandone gli Atti. Per l’Editrice Daniela Piazza ha diretto la collana “Gocce di Piemonte” sulla storia inedita e minore piemontese, dove ha pubblicato Inseguendo Luisa, biografia di Luisa Crotti Derossi Arborio Mella di Sant’Elia e Lettere a Faustina, l’epistolario inedito di Faustina Doria del Maro Valperga di Caluso. Per l’Editrice Electa ha collaborato alla stesura del volume Il castello di Masino con un approfondimento sull’ambiguo processo a Jacopo Valperga di Masino del 1462. Ha collaborato e collabora a riviste scientifiche come “Aegyptos”, “Studi Piemontesi”, “Mesopotamia” e “Studi sull’Oriente Cristiano”, dedicandosi in particolare alla presenza armena in Italia ed in Piemonte, cui ha dedicato 6 edizioni di Studi Internazionali (Vkajutjun) in collaborazione con le Università di Torino, Genova, Bologna, Venezia ed il Centro Studi Armeni di Milano. Ha curato la serie radiofonica RAI “Profilo di donna” con la regia di Marina Paglieri, e altre trasmissioni per emittenti diverse. Ha ottenuto premi e riconoscimenti letterari per saggi e testi in prosa e in poesia, la targa del Lyon’s Club per meriti culturali, il Premio L’Arcangelo per la cultura, e la targa “Una vita per il giornalismo” dall’Ordine dei giornalisti di Torino.
Area 10 Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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