Peso | 0.235 kg |
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Dimensioni | 17 × 24 cm |
Formato | Cartaceo, PDF |
Differenze di genere nell’editoria scolastica
Sottotitolo:
Indagine empirica sui sussidiari dei linguaggi per la scuola primaria
Autore: Cristiano Corsini, I.D.M. Scierri
€10.50 – €21.00
La ricerca si propone di rilevare lโesistenza di differenze nella presenza di stereotipi di genere nei libri di testo per la scuola primaria stampati a dieci e quindici anni di distanza dal 1999, anno di stipula del Polite, lโaccordo di autoregolamentazione dellโeditoria scolastica che aveva lโobiettivo di ripensare i libri scolastici nellโottica di una rappresentazione paritaria di uomini e donne. In questo quindicennio i rapporti tra sessismo ed educazione hanno acquisito attenzioni e visibilitร mai avute prima, guadagnando attraverso il dibattito e lo scontro sulla cosiddetta โideologia (e/o teoria) del genderโ spazi nel dibattito politico e nella cronaca del tutto preclusi in precedenza. Nonostante gli interventi su processi e materiali didattici abbiano ottenuto una note-vole eco, rimane complesso valutarne l’effettiva consistenza.
Utilizzando uno strumento per l’analisi della presenza di stereotipi messo a punto in una precedente indagine condotta da Irene Biemmi, sono stati analizzati un totale di 1084 brani: 561 per le edizioni 2008-2010 (relativi a dodici case editrici) e 523 per le edizioni del 2014 (relativi a undici case editrici). Allo scopo di verificare l’ipotesi di una diminuzione significativa del ricorso all’uso di stereotipi sessisti (a distanza di anni e tra i sussidiari di case editrici che hanno aderito al Polite e quelli di case editrici che non hanno sottoscritto l’accordo), l’indagine si รจ in particolar modo soffermata su variabili quali il genere dei protagonisti, lo spazio agito (aperto/chiuso), i ruoli professionali, la differente frequenza del ricorso agli attributi fisici nella descrizione di femmine e maschi.
Cristiano Corsini insegna Pedagogia Sperimentale e Metodi e tecniche di valutazione all’Universitร di Catania (Dipartimento di Scienze della Formazione). Si occupa di formazione docenti e di valutazione dell’efficacia e dellโequitร in educazione. Con Nuova Cultura ha pubblicato Valutare scuole e docenti (2015, libro vincitore del Premio Nazionale di Pedagogiaย SIPED 2016) e Il Valore Aggiunto in educazione. Unโindagine nella scuola primaria (2009).
Irene Dora Maria Scierri collabora con la cattedra di Pedagogia Sperimentale dell’Universitร di Catania (Dipartimento di Scienze della Formazione), si occupa di progetti di formazione docenti sulla didattica e la valutazione delle competenze, nel 2016 vince il premio UAAR (Unione degli Agnostici Atei e Razionalisti) con la tesi di laurea Differenze di genere.