Peso | 0.258 kg |
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Dimensioni | 20 × 14 cm |
Formato | cartaceo, pdf |
Storia dell’estetica moderna
Autore: Tonino Griffero
€5.25 – €22.00
Ma per quale ragione, pur affrontando problemi antichi quanto lโumanitร (bello, mimesi, arte, sentimento, ecc.), lโestetica come disciplina filosofica nasce solo nel Settecento? Perchรฉ, dunque, รจ un fenomeno squisitamente moderno? Questa breve introduzione storica allโestetica (moderna), contravvenendo allโodierna tendenza, mutuata dalla filosofia analitica, a discutere i concetti prescindendo dal loro sviluppo storico e magari prevalentemente sulla base dellโuso linguistico, fa il punto sui principali snodi di quella che a giusto titolo, da Vico ad Adorno (e oltre), รจ stata chiamata lโโetร dellโarte esteticaโ. Lโetร , cioรจ, in cui lโarte cessa di essere confusa con un prodotto dellโabilitร manuale e diviene, in quanto (presunta) creazione geniale, una manifestazione della veritร accanto, se non addirittura superiore, a quella scientifica. A questa necessaria ricostruzione dei presupposti storici della nostra forma mentis estetica fanno seguito, conformemente allโidea di estetica come teoria della conoscenza sensibile, sia una succinta analisi della cosiddetta estetizzazione della realtร nel capitalismo avanzato sia, e soprattutto, una sintesi della proposta di ripensare lโestetica come atmosferologia: cioรจ come percezione affettivo-corporea di atmosfere, intese come sentimenti che sono presenti nello spazio esterno e condizionano il nostro pensiero e le nostre azioni.
Tonino Griffero รจ professore ordinario di Estetica nellโUniversitร di Roma Tor Vergata. Dirige le seguenti collane (โOltre lo sguardo. Itinerari di Filosofiaโ, Roma; โPercezioni. Estetica & Fenomenologiaโ, Milano; โSensibiliaโ; Milano), la rivista Lebenswelt Aesthetics and Philosophy of Experience (http://riviste.unimi.it/index.php/Lebenswelt/index) e โSensibilia. Colloquium on Perception and Experienceโ (www.sensibilia.it). Tra le sue pubblicazioni: Interpretare. La teoria di Emilio Betti e il suo contesto (Torino 1988); Spirito e forme di vita. La filosofia della cultura di Eduard Spranger (Milano 1990); Senso e immagine. Simbolo e mito nel primo Schelling (Milano 1994); Cosmo Arte Natura. Itinerari schellinghiani 270 Sensibilia 3 – Spazio fisico / spazio vissuto (Milano 1995); Lโestetica di Schelling (Roma-Bari 1996); Oetinger e Schelling. Teosofia e realismo biblico alle origini dellโidealismo tedesco (Milano 2000); Immagini attive. Breve storia dellโimmaginazione transitiva (Firenze 2003); Il corpo spirituale. Ontologie โsottiliโ da Paolo di Tarso a Friedrich Christoph Oetinger (Milano 2006), Storia dellโestetica moderna (Roma 2008), Atmosferologia. Estetica degli spazi emozionali (Roma-Bari 2010).