Les reponses nationales au terrorisme

Il lavoro in oggetto costituisce un’analisi esauriente ed aggiornata della disciplina penale del “terrorismo”. Attraverso una attenta analisi sia ricostruttiva, che dogmatico-interpretativa, l’Autore offre un compiuto quadro sul fenomeno sia in una prospettiva storica che tecnico-giuridica. Ed invero, nell’opera vengono analizzate con particolare attenzione le forme di sovversione contro i poteri precostituiti, riconducibili alla categoria degli atti terroristici, dall’antichità fino ai giorni nostri, così come le tecniche di incriminazione, le fondamenta culturali e morali che stanno alla loro base ecc. È sopratutto sul versante della comparazione che l’opera si pone di particolare interesse, offrendo al lettore un panorama chiaro e sistematico con riferimento alla legislazione della Francia e della Repubblica d’Albania. Del resto, se il terrorismo rappre-senta il punto di convergenza dei principali cambiamenti conosciuti recentemente dal diritto penale a livello mondiale, un’opera di comparazione rappresenta lo strumento migliore per comprendere fino in fondo non solo il fenomeno, ma anche le forme di contrasto allo stesso, le quali non possono prescindere da una attenta collaborazione tra gli Stati. In questa prospettiva, l’opera si occupa non solo della struttura delle norme incriminatrici e delle relative sanzioni in materia di terrorismo, sia verso le persone fisiche che quelle giuridiche, in Albania e Francia, ma si spinge ad un esame dettagliato del sistema procedurale attinente alle investigazioni, il regime delle intercettazioni, del controllo della corrispondenza, le forme speciali di monitoraggio dei soggetti sospettati o degli ambienti in ordine ai quali si hanno fondati motivi per ritenere che si svolgano attività con finalità terroristiche ecc. Una particolare attenzione viene dedicata infine al trattamento delle vittime del terrorismo e all’istituto del risarcimento dei danni verso le stesse in entrambi i paesi. Oltre ad analizzare l’effettività delle discipline antiterrorismo in Francia e Albania, nonché la loro compatibilità con la tutela dei diritti fondamentali dell’individuo, l’opera si conclude con una serie di raccomandazioni de lege ferenda, che potrebbero risultare utili per il miglioramento non solo delle legislazioni di entrambi i paesi, ma anche della disciplina antiterrorismo a livello internazionale.

Prof. Altin Shegani è professore ordinario di diritto penale presso l’Università di Tirana, nonché Preside della Facoltà di Giurisprudenza del medesimo Ateneo: precedentemente è stato Direttore del Dipartimento di Diritto Penale della stessa Facoltà. È autore di numerosi scritti su rilevanti tematiche del diritto penale in lingua albanese, inglese, italiana, francese, spagnola, nonché di una monografia in lingua albanese dal titolo “Diritto penale comparato”. È componente del Comitato Direttivo del Association Internationale de Droit Penal, Albanian National Group & Collective Members of Kosovo (AIDP-apg), del Commite International des Penalises Francophones, nonché del Comitato Scientifico della Rivista Internazionale “Illyrius”. È corrispondente della “Revue Pentientiaire et de Droit Penal” nonché Dottore di Ricerca in Diritto Penale presso l’Università di Bordeaux (Francia). È componente del Comitato Scientifico del Centro Studi, Alta Formazione e Ricerca Italo-Albanese (CESIAL), del CEMAS Sapienza Università di Roma, nonché Responsabile Scientifico della sede del medesimo presso l’Università di Tirana. Ha partecipato a numerosi convegni di livello nazionale ed internazionale ed è stato diverse volte visiting professor in numerose università europee, tra cui la Sapienza Università di Roma. Ha ricoperto anche diverse cariche istituzionali, tra cui quella di componente del Comitato Direttivo della Radio Televisione della Repubblica d’Albania.

Anno: 2016
Pagine: 264
Formato: 17 x 24 cm
Peso Kg: 0.369
Colore: B/N
Copertina: Morbida
Legatura: Brossura
Lingua: Francese
ISBN cartaceo: 9788868122881
ISBN digitale: 9788868126629