Una epistemologia senza storia

La storia della scienza, si rapporta al giorno d’oggi a discipline più moderne che ne costituiscono l’ossatura, ma soltanto laddove certe tradizioni di pensiero scientifico si sono cristallizzate in una materia storiografica abbastanza diffusa che non lascia dubbi sullo sviluppo di alti livelli epistemologici tra i moderni e i contemporanei. Questo è il motivo per cui studiando la logica o la matematica o la filosofia del linguaggio etc., spesse volte troviamo dei contributi alle scienze sociali che non ci aspetteremmo La storia della scienza, si rapporta al giorno d’oggi a discipline più moderne che ne costituiscono l’ossatura, ma soltanto laddove certe tradizioni di pensiero scientifico si sono cristallizzate in una materia storiografica abbastanza diffusa che non lascia dubbi sullo sviluppo di alti livelli epistemologici tra i moderni e i contemporanei. Questo è il motivo per cui studiando la logica o la matematica o la filosofia del linguaggio etc., spesse volte troviamo dei contributi alle scienze sociali che non ci aspetteremmo trovare dall’esame della storia del pensiero sociologico e/o dalla storia della sociologia. Lo stesso vale per indagini compiute nel campo della ricerca concettuale, laddove va ammessa l’esistenza di una storiografia concettuale delle “scienze”, posta ad un certo grado del suo sviluppo epistemologico. Un eguale discorso potrebbe essere fatto per ciò che concerne le ricerche filosofiche sulla scienza che il secolo XX ci ha lasciato in eredità, compresi i vari approfondimenti esistenti nelle “scuole” di pensiero filosofico e scientifico rappresentate in Italia, molto più che altrove.

The history of science, is related to the present day in modern disciplines that constitute the backbone, but only where certain traditions of scientific thought have crystallized in a historical matter, which leaves no doubt quite common on the development of high epistemological between the modern and contemporary. This is why studying the logic or mathematics or philosophy of language, etc.., Often we find the contributions to social science that we would not expect to find from an examination of the history of sociological thought and/or history of sociology. The same applies to investigations carried out in the field of conceptual research, when it admitted the existence of a conceptual history of “science”, placed at a certain stage of its development epistemological. A discussion could be done equally as regards philosophical research on the science that the twentieth century has left us a legacy, including the various existing insights into “schools” of philosophical and scientific thought represented in Italy, more than elsewhere.

Guglielmo Rinzivillo è ricercatore confermato e professore aggregato nel Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche la Sapienza Università di Roma. Ha condotto ricerche alla London School of Economics and Political Sciences, alla University of London e presso la Leopold Franzes Universitaten di Inrsbruck. Ha insegnato Metodologia e tecniche della ricerca sociale presso l’Università di Cassino, Filosofia della scienza, Sociologia della conoscenza presso la Facoltà di Sociologia della Sapienza. Attualmente insegna Storia del pensiero sociologico nella Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione dello stesso Ateneo.
Tra le sue monografie ricordiamo, Epistemologia e sociologia italiana, Milano, Angeli, 2009; La scienza e l’oggetto, Milano, Angeli, 2012, II ediz.; Karl Marx, dialettica e memoria, Roma, Armando, 2013. Ha curato il volume Una storia delle scienze per i nuovi saperi. Discussioni e ricerche, Roma, Casa Editrice Università La Sapienza, 2011 – Collana Convegni.