Unità nazionale e sviluppo economico in Italia 1750-1913
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Dal Settecento alle soglie della prima guerra mondiale, la storia dell’unificazione economica dell’Italia. Nel libro si illustrano le condizioni da cui l’economia italiana prese le mosse, la sua posizione nella scala gerarchica delle potenze economiche internazionali, i tempi e i ritmi del suo sviluppo, la gerarchia dei suoi principali fattori propulsivi, il ruolo tra questi effettivamente giocato dallo Stato, i dislivelli tra le diverse realtà regionali prima e dopo l’Unità, i costi e i vantaggi della svolta storica di quest’ultima. Una ricerca ampiamente documentata che permette di rispondere con maggiore consapevolezza anche ad alcune cruciali domande politiche dell’Italia di oggi.
Guido Pescosolido (Casalvieri, Frosinone, 1947) è professore ordinario di Storia moderna e Direttore del Dipartimento di Storia Culture Religioni nell’università “La Sapienza” di Roma. Tra le sue opere ricordiamo: Stato e società, 1870-1898 (Napoli 1976), Terra e nobiltà. I Borghese. Secc XVIII-XIX (Roma 1979), Rosario Romeo (Roma-Bari 1990), Cento anni di attività dell’Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d’Italia e la questione meridionale oggi, Soveria Mannelli 2011, e, per i nostri tipi, Agricoltura e industria nell’Italia unita (2009).
Anno: 2015
Pagine: 376
Formato: 20 × 14 cm
Peso Kg: 0.422
Colore: B/N
Copertina: Morbida
Legatura: Brossura
Lingua: Italiano
ISBN cartaceo: 9788868124229
ISBN digitale: 9788868124427