Peso | 0.7 kg |
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Dimensioni | 24 × 17 cm |
Norman Manea e la lingua romena
Autore: Donato Cerbasi
€3.00 – €10.00
Norman Manea, da molti ritenuto il massimo scrittore romeno contemporaneo, รจ nato nel 1936 a Suceava, in Romania, nella regione multietnica e plurilingue della Bucovina. Di famiglia ebraica, allโetร di 5 anni, durante la seconda guerra mondiale, fece lโesperienza del lager insieme ai suoi parenti. Da adulto patรฌ poi sotto il regime comunista insediatosi nel suo Paese dopo la guerra, tanto da riuscire a dedicarsi a tempo pieno al lavoro di scrittore solo a partire dal 1974. Finalmente, nel dicembre del 1986 lasciรฒ il suo Paese per lโesilio. Dopo un soggiorno di un anno a Berlino Ovest e un breve transito a Parigi, si stabilรฌ negli Stati Uniti nel 1988 e lโanno successivo entrรฒ come โAcademy Fellowโ al Bard College, dove divenne poi professore nel 1992.
Questo libro ripercorre la vicenda esistenziale e alcuni testi fondamentali dellโopera di Manea seguendo il filo del suo profondo attaccamento alla madrelingua romena, rifugio e garanzia per il suo senso di identitร sia in patria sia, a maggior ragione, nel contesto dellโesilio.
Donato Cerbasi รจ laureato in Lingue e letterature straniere moderne ed รจ dottore di ricerca in Linguistica. Attualmente รจ professore associato di Glottologia e linguistica (s.s.d. L-LIN/01) presso il Dipartimento di Lingue, letterature e culture straniere dellโUniversitร degli Studi Roma Tre. Tra le altre cose, รจ autore di articoli su rivista e di relazioni presentate a convegni internazionali su aspetti di morfosintassi e di lessicologia della lingua romena.