Murphy e l’operazione Torch

L’opera parte da un’esamina della guerra del Nord Africa iniziata l’11 giugno del 1940 e conclusasi il 13 maggio del 1943 con la resa del Generale italiano Giovanni Messe ultimo comandante delle forze dell’Asse a capitolare.
Il volume tratta i più importanti eventi militari e politici che hanno contraddistinto questa famosa campagna che ha avuto come protagonisti principali i carri armati. Vengono descritte le più importanti battaglie tramite un’accurata analisi dei principi e dei metodi che hanno regolato l’impiego delle forze armate dell’Asse e alleate attraverso la divulgazione di documenti originali dell’epoca. Nella parte centrale il testo fa un’ampia disamina dell’eccezionale lavoro svolto dall’Inviato Robert Daniel Murphy (Milwaukee 1894 – New York 1978) che nel 1940 venne convocato dal Presidente Roosevelt per organizzare l’intelligence americana nella regione nordafricana nel periodo antecedente l’operazione Torch. Il Presidente Roosevelt sottoscrisse un documento inusuale che diede al diplomatico istruzione di collaborare con il comandante dell’operazione Torch (Gen. Dwight Eisenhower) nominandolo suo rappresentante nel periodo antecedente l’arrivo delle truppe alleate, capo esecutivo operante per il settore affari civili e suo consigliere particolare. Murphy diventò quindi il primo civile della storia degli Stati Uniti d’America in servizio nello staff interno dei quartieri generali militari con un comandante in stato di guerra e con libero accesso a tutte le informazioni militari riservate.

Salvatore Trovato Gangemi nato a Giarre (CT) il 06/10/1971 è uno storico. Laureato nel 1997 presso la facoltà di Scienze Politiche indirizzo storico-politico dell’Università di Catania è stato sottotenente di complemento dell’esercito Arma di Cavalleria (carrista) e sottotenente di vascello dei ruoli normali del corpo delle Capitanerie di porto. Nel 2002 ha frequentato il corso “Principi e tecniche di comunicazione e condotta degli uomini” (Mind & strategy‑tecnologie cognitive) presso l’Accademia navale di Livorno. Nel 2016 ha cooperato con la cattedra di Storia moderna presso la facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Catania. Dal 2019 al 2022 ha collaborato con l’Ufficio Generale Promozione Pubblicistica e Storia dello Stato Maggiore Esercito.