La lezione della natura nella politica

Per disinnescare il cortocircuito nichilistico rappresentato dall’incrocio tra politica e astrazione metafisica è necessario ripartire da noi stessi perché solo in questo modo saremo in grado di riscoprire la multiforme ricchezza della nostra irriducibile singolarità. Contro ogni dogmatismo statolatrico occorre rimettere al centro della politica la nostra singolare, “creaturale”, “evangelica” esistenza. Si tratta di tornare a far battere, dentro il corpo ormai esangue della politica, il palpito della physis. Scritto, volutamente senza mai cedere al gergo dei filosofi e dei politologi, anche nella prospettiva di un linguaggio accessibile ad un pubblico più vasto col quale Ciaravolo ha sempre dialogato, il volume si confronta con le questioni filosofiche e politiche più brucianti dell’attualità e consegna al lettore numerosi spunti di riflessione.

Pietro Ciaravolo, fondatore e presidente del Centro per la filosofia italiana ha speso la sua vita per la valorizzazione della filosofia italiana e per la costituzione di una biblioteca specializzata in filosofi italiani. Tra le sue pubblicazioni: Il “fondo” psico-logico della nozione di “essere” e dei principi primi nella speculazione di Tommaso d’Aquino, 1965; Note introduttive per una lettura critica delle filosofie, Roma, 1977; Propedeutica filosofica, Roma, 1977; Per una psicopedagogia dell’insegnamento, 1977; Individualità, Roma, 1981; Max Stirner, Roma, 1982; Nietzsche eracliteo, Roma, 1983; Homo natura, Cosenza, 1989; Gesù filosofo dell’Eden. Il recupero delle origini, Roma, 1994; Per una filosofia della postmodernità (con Giuseppe Cantarano), Roma, 2007.