Peso | 0.268 kg |
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Dimensioni | 17 × 24 cm |
Formato | Cartaceo, Pdf |
La ricezione del Risorgimento greco in Italia (1770-1844)
Sottotitolo:
Tra idealità filelleniche, stereotipi e Realpolitik
Autore: Andrea Giovanni Noto
€4.50 – €15.00
Nell’epoca delle lotte per l’emancipazione delle nazionalità oppresse il Risorgimento greco rappresentò la prima vera rottura dell’ordine europeo della Restaurazione. A differenza del suo passato classico, ampiamente indagato, le vicende attinenti al processo di formazione e costruzione dello Stato-nazione ellenico non hanno incontrato altrettanta fortuna. Sulla base dei variegati scritti del tempo, frutto dell’opera di intellettuali, viaggiatori, artisti, politici, cospiratori, il presente volume analizza le modalità, le forme e i livelli di ricezione del modello risorgimentale greco da parte della cultura e dell’opinione pubblica italiana, in virtù di una profonda e duratura connessione storico-culturale e politico-economica esistente tra le due sponde del Mediterraneo, in un arco cronologico compreso tra le rivolte elleniche del 1770 e il 1844, anno di elaborazione del grandioso e utopistico progetto nazionalistico della Megali Idea.
Andrea Giovanni Noto (Catania 1980) è dottore di ricerca in “Istituzioni e Società” presso l’Università degli Studi di Siena. Svolge attività di ricerca ed è stato docente a contratto presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina; da anni collabora con l’Istituto di Studi Storici “Gaetano Salvemini” di Messina, di cui è socio. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni tra cui la monografia Messina 1908. I disastri e la percezione del terrore nell’evento terremoto, Rubbettino, 2008 (Premio Spadolini Nuova Antologia 2009), e vari saggi sui temi della “disastrologia” in epoca contemporanea, della realtà risorgimentale siciliana e dei rapporti tra l’Italia e il mondo balcanico nei secoli XIX e XX.
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