Il pensiero di Friedrich Adolf Trendelenburg (Eutin, 1802 – Berlino, 1872) rileva con centralità nella storia della filosofia ed il nucleo delle questioni teoretiche discusse nelle sue opere si impone ancora oggi, sollecitando la ripresa di un confronto anche negli studi di Filosofia del diritto. In questa ricerca si tenterà di chiarire come, a partire dalla sua originale interpretazione del pensiero greco e dell’etica aristotelica in particolare, Trendelenburg possa costituire l’avvio per una riflessione che, pur avendo la sua genesi in un’epoca ormai distante dalla contemporaneità, proietta nell’attualità il compito di contribuire al chiarimento del senso esistenziale del diritto, non disgiunto dalla sua funzione di disciplina prioritaria dei rapporti umani.

Gianpaolo Bartoli, ricercatore in Filosofia del diritto e docente di Teoria dell’interpretazione, svolge la sua attività presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche della Sapienza Università di Roma. Oltre a contributi in volumi collettanei e ad articoli apparsi su riviste scientifiche, è autore anche di monografie, tra cui L’interpretazione del diritto nella prospettiva estetica di Luigi Pareyson, Torino, 2010; Il problema dell’interpretazione giuridica tra ermeneutica e fenomenologia, Torino, 2010; Verso la kenosis del nomos? Quattro studi su libertà e diritto, Torino, 2012; Diritto ed ermeneutica in Schleiermacher, Torino, 2012. Ha curato, tra l’altro, la pubblicazione degli Atti del Convegno Internazionale I Filosofi del diritto alla ‘Sapienza’ tra le due Guerre, Roma, 2017.

Anno: 2021
Pagine: 266
Formato: 24 x 17 cm
Peso Kg: 0.372
Colore: B/N
Copertina: Morbida
Legatura: Brossura
Lingua: Italiano
ISBN: 9788833654744