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Edizioni Nuova Cultura

Criminalità: normalità, follia, o condotte al limite?
€26.00

In questo testo mi interrogo sulla possibilità di “ridurre” e “circoscrivere” il comportamento umano entro il rigore di una “verità” scientifica. Mi sono proposta di indagare sulla linea di confine tra la “normalità” e la devianza, la quale linea sembra scomparire nel momento in cui i due piani, quello della “normalità” e quello della “follia” si intersecano e la linea, il confine, sembra scomparire e i due piani confondersi. La mia attenzione è posta sulla criminalità intesa come realtà deviante, che io ho definito “altra”. L’obiettivo che mi pongo a conclusione del mio lavoro è quello, oltre che di dare una risposta a tale quesito, di poter affermare se la devianza possa essere definita come a-normalità, o semplicemente normalità “altra”, una normalità che vive di “regole” in qualche modo “altre”. Ed inoltre, è giusto parlare di una “realtà della patologia”, oppure, di una “patologia della realtà”? L’aggressività, la violenza apparentemente priva di motivazioni, la gratuità e la sproporzione del gesto, sono oggetto di studio in differenti contesti e hanno prodotto una vastissima letteratura. La letteratura scientifica è concorde sul fatto che solo una bassa percentuale di soggetti che hanno commesso omicidi sia affetta da disturbi mentali; da questo presupposto mi pongo alcuni quesiti. Qual è l’input alla violenza, il suo principale motore, quale il meccanismo di difficile comprensione la innesca? Chi è il matto, il folle, il deviante? E cos’è la normalità? Sono domande che ognuno di noi si pone, sia per curiosità, sia per capire i limiti del “concesso”, ma in fondo ce lo chiediamo poiché il tema della devianza, della follia, è un tema che fa paura, la sua stessa stigmatizzazione fa paura.


Daria D’Angelo è laureata in Lettere moderne con indirizzo sociologico all’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara, ha poi frequentato nella medesima università il Corso di Perfezionamento Professionale in Scienze Criminologiche, ha vinto in seguito il Dottorato di Ricerca in Studi Politici con borsa di studio in area sociologia all’Università di Roma La Sapienza. È oggi dottore di ricerca in Studi Politici, si occupa di Sociologia del Diritto e della Devianza e Criminologia, ha collaborato in cattedre di Sociologia generale, Sociologia del Diritto e della Devianza, oltre che di Criminologia all’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara e oggi all’Università di Roma, La Sapienza. Autrice di lavori in materia di devianza.
Sta proseguendo la sua carriera professionale accademica all’Università di Roma La Sapienza, coltivando studi e ricerche nell’area socio-criminologica.

Anno: 2019
Pagine: 220
Formato: 24 × 17 cm
Peso Kg: 0.307
Colore: B/N
Copertina: Morbida
Legatura: Brossura
Lingua: Italiano
ISBN: 9788833651897

Criminalità: normalità, follia, o condotte al limite?
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