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Edizioni Nuova Cultura

Presentazione – La libertà fuori dalla Russia

PRESENTAZIONE DEL LIBRO 
La libertà fuori dalla Russia

Presentazione del volume curato dalla nostra autrice
Renata Gravina

📆 Mercoledì 22 Novembre 2023
🕔 Ore 9/11 am
📍 Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società
Edificio A, Aula T12A – Via Columbia 1 – 00133  Roma

Con la presenza dell’autrice
Intervengono: 
Carolina De Stefano, Andrea Romano, Bianca Sulpasso

Il fenomeno «libertario» in Russia si è storicamente caratterizzato come una manifestazione composita di tendenze progressiste e conservatrici (liberal’nyj). La coesistenza competitiva delle anime liberali accompagnò tutta l’esperienza libertaria russa, sia durante la «vita» delle Dume di Stato (1906-1917) che in occasione della guerra civile (1918-1921), scoppiata all’indomani dell’ascesa bolscevica tra l’Armata rossa (Raboče-krest’janskaja Krasnaja armija) e l’Armata bianca dei Volontari (Dobrovol’českaja armija), quest’ultima, appoggiata dai liberali russi secondo l’ideologia mobilitante dell’antibolscevismo. L’altro elemento consustanziale al fenomeno liberale russo è rappresentato dal fatto che la «marcia verso la libertà» (1905-1921), come processo di emancipazione nazionale, fu legato all’Europa e, in particolare, a Parigi. Il rapporto peculiare tra il partito costituzional-democratico e la Francia, da un lato accelerò il processo istituzionale di emancipazione russo, nell’ambito delle Dume di stato (1906-1917), dall’altro rappresentò l’approdo della Belaja Rossija. Dopo il 1917, l’emigrazione liberale russa (Zarubežnaja Rossija), in preda ad un processo di revisione delle contraddizioni del liberalismo, fu protagonista di una scissione e di una rinascita che seguì percorsi anche ‘alternativi’ alla politica, uniti dall’«urgenza dell’umano». In definitiva, per alcuni liberali russi presenti a Parigi nel 1921, la Russia fuori dai confini (Zarubežnaja Rossija) rappresentò al contempo la fine della politica e l’inizio della «coscienza giuridica internazionale».

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