Peso | 0.174 kg |
---|---|
Dimensioni | 20 × 14 cm |
Il micro-nazionalismo e l’Europa
Sottotitolo:
Contributi sulla sovranità europea e sulle questioni politiche e culturali delle minoranze nazionali (Paesi Baschi, Transilvania)
Autore: Andrea Carteny
€18.00
La raccolta di contributi qui presentata con il titolo Il micro-nazionalismo e l’Europa trova la sua ratio nel sottotitolo – “Contributi sulla sovranità europea e sulle questioni politiche e culturali delle minoranze nazionali (Paesi Baschi, Transilvania)” – che pone in evidenza i temi più specifici trattati. I fenomeni di espressione di nazionalità e di nazionalismo nell’Europa contemporanea, in realtà sono alle stesso tempo “periferia” e “cuore” del Vecchio Continente. […] Ci troviamo così da un lato di fronte allo sviluppo in Europa occidentale di fenomeni di mobilitazione identitaria, come nel caso dei Paesi baschi, originariamente etno-nazionali ma con evoluzioni ideologiche volontaristiche (è l’esempio dell’izquierda abertzale), dall’altro all’emergere in Europa orientale di movimenti di rivendicazione civico-regionali minoritari incapaci però di una reale influenza politica (come accade per il transilvanismo ungherese). In entrambi i casi, l’eredità storica di queste regioni – etnica, culturale, linguistica, religiosa – è l’imprescindibile chiave di lettura dei fenomeni nazionalistici contemporanei. (estratto dalla “Nota introduttiva”)
Andrea Carteny, ricercatore universitario di Storia dell’Europa orientale presso l’Università di Teramo e docente di Storia e cultura delle minoranze nazionali in Europa presso la Sapienza Università di Roma, è dottore di ricerca in “Storia d’Europa” e autore di numerosi saggi e contributi sulla storia delle minoranze nazionali della regione danubiano-balcanica e sui fenomeni di nazionalismo in Europa tra XIX e XX secolo. Recentemente, con Antonello Biagini, ha curato l’edizione italiana degli articoli di P.-J. Proudhon dal titolo Contro l’Unità d’Italia (Torino 2010). È segretario del Comitato di Roma dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, membro del Consiglio scientifico della Rivista di Studi Ungheresi della Sapienza Università di Roma, e del Consiglio scientifico dell’Istituto di Studi Italo-Romeni dell’Università Babeş-Bolyai di Cluj-Napoca (Romania).