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Edizioni Nuova Cultura

La cultura ha una doppia anima o unìanima scissa, la semiotica serve doppiamente alla vita, la vita è traduzione e il semiologo è un soggetto politico.
Da questi presupposti parte un viaggio che si muove attraverso campi di vertiginosa complessità come la millenaria storia del mondo, le trasformazioni e i significati delle grandi categorie della soggettività occidentale, il rifrangersi molteplice ed esplosivo delle immagini e delle narrazioni mediali che costantemente consumiamo e produciamo, il pullulare della vita delle megalopoli contemporanee, i conflitti e i simboli che danno forma e sostanza a popoli e nazioni, le storie e le esperienze che modellano l’identità e il sentire individuale.
Un viaggio che è un discorso critico che per fondarsi non risparmia se stesso e si forma, dunque, tanto nell’analisi delle culture colte nel loro contraddittorio quotidiano dinamismo quanto attraverso i tentativi di penetrare i meandri del cosmo semiotico, di creare concetti a partire dal dialogo fra i molti padri della disciplina o ritessendo i frammenti di un discorso intellettuale che da sempre coinvolge la semiotica della cultura in un denso rapporto con altri campi del sapere.
Il tutto nella consapevolezza che l’esito non può che essere una rete di imperfette traduzioni in costante divenire. E che la semiotica, quando raggiunge il suo scopo, non può che mirare a trasformare le cose e, prima ancora, colui che la fa. Dando corpo così alla sua anima semiopolitica.


Franciscu Sedda è ricercatore di Semiotica presso l’Università di Roma “Tor Vergata”. È stato dal 2007 al 2009 vicepresidente dell’AISS (Associazione Italiana di Studi Semiotici) e visiting professor presso la Pontifícia Universidade Católica de São Paulo in Brasile.
Dopo aver ricevuto il premio “Sandra Cavicchioli”, presieduto da Umberto Eco, per la miglior tesi di laurea in Semiotica nel biennio 2000-2001 ha pubblicato i volumi Tradurre la tradizione (Roma, 2003), Tracce di memoria (Cagliari, 2002 e 2005), La vera storia della bandiera dei sardi (Cagliari, 2007). Ha curato inoltre i volumi Glocal. Sul presente a venire (Roma, 2005) che raccoglie saggi di autori internazionali sulle implicazioni culturali e sociali della globalizzazione, la raccolta di scritti di Jurij M. Lotman, Tesi per una semiotica delle culture (Roma, 2006), e Mitologie dello sport (con P. Cervelli e L. Romei, Roma, 2010).

Anno: 2012
Pagine: 506
Formato: 14 x 20 cm
Peso Kg: 0.584
Colore: B/N
Copertina: Morbida
Legatura: Brossura
Lingua: Italiano
ISBN: 9788861349582

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Imperfette traduzioni
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