Il prezzo della libertà vuole essere un romanzo romantico che trae origine dalla profonda nostalgia di un’epoca che ha preceduto il fenomeno dell’informatica, quando ogni sensazione, ogni forma di emozione la si ricercava nella natura. La natura è quella realtà indefinita che David, novello artista, osserva con attenzione e da cui attinge ispirazione per i suoi dipinti. David è un giovane che si ritrova a dover fronteggiare un susseguirsi di disavventure che lo conducono più volte sull’orlo del precipizio, ma la ferma convinzione che un giorno anche il suo momento arriverà, gli da la forza per sopportare una snervante e lunga attesa. Oltre che dalle sconcertanti vicissitudini, il suo successo è vessato dall’alto senso di libertà che lo anima, quella libertà di spirito che ha un alto costo, ma che lo svincola da ogni sorta di ghiotto compromesso che possa agevolare il suo arduo percorso. I dolori e le umiliazioni, temprano un carattere inizialmente debole, forgiando nel tempo una personalità forte che lo proietta inaspettatamente verso il successo.