Peso | 0.48 kg |
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Dimensioni | 24 × 17 cm |
Biomeccanica del corpo umano
€37.00
Costi per la spedizioneL’oggetto di una scienza rivela che cosa, precisamente, si studia e a quale scopo si studia. La biomeccanica è la scienza che studia le leggi dell’azione meccanica nei sistemi viventi.
In generale, ai sistemi viventi (biosistemi) si riferiscono:
a) gli organismi completi (per es. l’uomo);
b) i loro organi, i loro tessuti ed anche i liquidi ed i gas in loro contenuti (sistemi interni dell’organismo);
c) i raggruppamenti d’organismi (per es. una coppia d’acrobati; due lottatori).
Il metodo della biomeccanica, soprattutto nell’aspetto generale si basa sull’analisi e la sintesi sistematica delle azioni con l’impiego di caratteristiche quantitative, in particolare la forma dei movimenti.
L’unione dell’analisi e della sintesi costituisce la via principale della conoscenza; «vale a dire l’analisi delle singole parti, dell’insieme cioè della loro somma». Nello studio dei movimenti il metodo specifico consiste nella definizione di metodi concreti di analisi sistematica delle azioni e della loro sintesi. La manifestazione della composizione degli elementi di un sistema motorio, è una tappa della conoscenza analizzata dell’azione motoria. La biomeccanica, scienza sperimentale, si basa sullo studio sperimenta le dei movimenti. Per mezzo di apparecchi si registrano le particolarità qualitative (caratteristiche) dei movimenti, per esempio la traiettoria della velocità, dell’accelerazione, permettendo così di distinguere i movimenti e di confrontarli fra loro. Esaminando le caratteristiche si scompone, secondo regole precise, il sistema di moto nelle parti che lo compongono. In questo modo si stabiliscono le loro corrispondenze. L’analisi sistematica delle azioni consiste in questo. Il sistema motorio non è soltanto un intero, ma la somma delle parti componenti. Tali parti sono riunite in numerosi correlati e ad esse parti non sono proprie le qualità del sistema. Il metodo di correlazione fra le parti in un sistema, secondo le leggi dell’interazione, rappresenta la sua struttura. Studiando le variazioni delle caratteristiche quantitative, si può vedere come gli elementi s’influenzino l’un l’altro e determinino le cause dell’integrità del sistema. La sintesi sistematica dell’azione si manifesterà in questo modo. Le caratteristiche quantitative del moto permettono ad un più alto livello dell’analisi sistematica, di costruire i modelli del sistema motorio (fisico, matematico). Utilizzando la tecnica di calcolo, cominciamo a studiare i processi di guida ai movimenti ricercando le varianti ottimali dell’azione. La sintesi dei sistemi motori si effettua sia teoricamente (basandosi su modelli) sia praticamente durante la costruzione reale di un sistema motorio e costituisce una conquista della tecnica sportiva. L’analisi e la sintesi sistematiche delle azioni sono strettamente collegate l’una all’altra e si completano l’un l’altra nell’indagine sistematico-strutturale. Nelle moderne indagini biomeccaniche si fa un largo uso del metodo funzionale. Esso è utilizzato nello studio delle dipendenze funzionali fra le proprietà e le condizioni dei fenomeni caratterizzati da parametri determinati, da condizioni concrete e da una precisa legge quantitativa. Inoltre non ci si pone il problema dello studio della struttura interna del fenomeno, si ricerca solamente la sua funzione. Non bisogna contrapporre il metodo sistematico strutturale a quello funzionale. Dapprima, logicamente, si mostra la funzione di tutto il sistema nel complesso, non avendo ancora esaminato attentamente la sua struttura. Successivamente si studiano i meccanismi interni. Ma in questa tappa, le caratteristiche più profonde risultano ancora sconosciute e si prende in esame solamente la funzione.
Orientamenti dello sviluppo della biomeccanica umana: i principali indirizzi nella biomeccanica sono nati uno a causa dell’altro e poi si sono sviluppati parallelamente. Nell’indirizzo meccanico sono contenuti i concetti fondamentali sulla variazione del movimento sotto l’azione delle forze applicate e sull’applicazione delle leggi della meccanica ai movimenti dei viventi e dell’uomo. Nel concetto anatomico – funzionale i principi sull’unità e l’interdipendenza della forma e della funzione dell’organismo vivente. Nel concetto assiologico del sistema, della funzione dell’organismo, dell’approvvigionamento energetico e della funzione del sistema nervoso, si rivela il contenuto dei processi di comando del movimento durante l’attività motoria.